Al confine tra due Paesi, l’Italia e la Slovenia…

L’attrice Lara Komar ci racconta il suo spazio buono e il suo lavoro.

Si sono chiuse da pochi giorni le porte del negozio più frequentato d’Italia quello de “Il Paradiso delle Signore” la soap di Rai Uno, che ogni giorno entra nelle case di milioni di telespettatori. Ambientata nella Milano degli anni 60 la soap è entrata oramai con le sue storie, gli intrighi e i suoi personaggi nella vita del pubblico superando la finzione e mischiandosi alla realtà. Terminata questa settima stagione a breve ci sarà l’avvio delle riprese della nuova edizione. Incalzano le curiosità su rimarrà, chi uscirà definitivamente dal cast e chi tornerà.

Tra i personaggi più amati del Paradiso delle signore c’è sicuramente la raffinata ed elegante capo commessa Gloria Moreau, entrata nella soap due stagioni fa e accolta con grande consenso dal pubblico che ha amato da subito la sua storia e ne ha sostenuto la causa. A dare il volto a Gloria Moreau è l’attrice Lara Komar, uscita dalla trama, con grande dispiacere del pubblico, qualche settimana prima del finale di stagione, ed è proprio sulla sua partecipazione alla prossima edizione che il pubblico chiede conferma.

La raggiungo al telefono, la sua voce mi piace subito. Lara è una donna solare, curiosa, aperta alla vita e proprio come il suo personaggio molto raffinata e bellissima, parlare con lei e non solo di cinema, teatro e tv è una piacevolissima passeggiata tra le parole.

Triestina amante della sua città, Lara Komar, che al grande pubblico italiano è arrivata attraverso la soap nasce come attrice teatrale all’Accademia teatrale Città di Trieste di Orazio Bobbio dove per due anni si è preparata come attrice professionista, poi la mia prima tournée con la Contrada e l’esperienza con il Teatro Stabile Sloveno, un percorso artistico attraverso anche il Teatro stabile del Friuli Venezia Giulia.

Una storia personale e professionale segnata dalla sua vita al confine tra due paesi, due culture, quella italiana e quella slovena. Per lei, bilingue italiano e sloveno, una fortuna, una fonte di ispirazione ma anche di arricchimento culturale e personale.

Lei si definisce un’anima doppia, perché?”

Doppia per la mia cultura italiana e slovena, doppia per la mia formazione. Sono laureata in comunicazione ma faccio l’attrice. Sono una cantante lirica e faccio l’attrice”.

E’ tante cose insieme Lara Komar, è teatro, tv, cinema ma è sopratutto ciò che più si richiede ad un attore: passione e tecnica.

Lara cosa fa un’artista, nel suo caso un’attrice quando non si vede in tv, al cinema o in teatro?

Io personalmente quando non lavoro prendo spazio, uso questo spazio buono che vivo lontana dal set per respirare. Penso, mi ispiro e osservo. Non c’è crescita senza curiosità e senza interesse per ciò che ci circonda”.

Spazio buono, quindi spazio importantissimo, cosa c’è nello spazio buono di Lara Komar”?

C’è la famiglia, la vita con le sue sfumature e la sua bellezza, gli incontri, i sogni. E l’equilibrio, che per me è un elemento fondamentale, in equilibrio e in armonia sempre.

Equilibrio, armonia, spazio buono. Dove trova più armonia e quindi equilibrio, in teatro, al cinema, in tv o alla radio? Perché lei ha fatto anche la radio”

Sono mondi diversi, ognuno con il suo fascino. Ogni forma di espressione per me è armonia perché scelgo sempre cose che mi piacciono, per ognuna di queste cose parto con il lavoro su me stessa, quindi ricerca, studio e impegno”

Il teatro, la tv, il cinema sono tutte forme di comunicazione ma anche di impegno perché ciò che si trasmette è sempre importante, con che cosa le piace coniugare il suo lavoro?

Mi piace dare un messaggio e fare progetti che diano un contributo per vivere meglio, il sociale mi interessa molto. Fare delle cose per il bene comune mi piace molto, perché con il nostro lavoro trasmettiamo messaggi e ci tengo a trasmettere messaggi buoni”.

Quanto è importante per chi vuole fare l’attrice la bellezza, perché lei ha anche partecipato a miss Italia”

“E’ importante ma non è necessario e non deve essere una porta d’accesso o un punto d’arrivo, forse una possibilità ma non è abbastanza, bisogna studiare e impegnarsi”

Sente più italiana o slovena”?

Mi sento entrambe, ho sempre parlato nelle due lingue, ho vissuto tra i due paesi quindi sono di entrambi i paesi”.

Da Trieste a Roma, vita da pendolare per girare il Paradiso delle signore, è stata dura?”

Impegnativa, richiede organizzazione, gestione di tutto…ma è stata una bella esperienza, ho incontrato belle persone e ho conosciuto di più Roma”

Da settimane il suo personaggio Gloria Moreau all’interno della soap Il paradiso delle signore, ha lasciato Milano. E’ uscita quindi di scena, la rivedremo?”

Può darsi? Ma la vita è una sorpresa”

E lei si sorprende spesso”

Si, fortunatamente si”

Non si sbottona Lara Komar sul suo futuro nella soap di Rai Uno e con un pizzico di scaramanzia accenna solo ad alcuni progetti, in gran segreto. E’ invece un fiume in piena su tutto ciò che è la vita reale, le sue giornate da mamma, il rapporto con la natura. L’impegno a teatro, la curiosità e l’ascolto dell’altro, in tutto ciò che mi racconta colgo l’equilibrio, lo spazio buono, la bellezza di cui parlava prima e in attesa di rivederla in tv, o magari al cinema o in teatro proviamo anche noi a stare in equilibrio.


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Commenti

Una risposta a “Al confine tra due Paesi, l’Italia e la Slovenia…”

  1. Avatar Marchese Domenico
    Marchese Domenico

    Lara Komar è al momento la più completa delle attrici apparse in Italia negli ultimi 20 anni con una interpretazione stellare nel PDS.Possiede talento artistico, un viso straordinariamente espressivo, una incredibile capacità di modulazione della voce, un portamento da modella di classe altissima, una bellezza riposante È stata una rivelazione fantastica e può stare alla pari del gotha delle attrici più belle e brave del mondo con Julia Robert, Meryl Streep, Susan Sarandon ecc

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