War, la guerra desiderata di Gianni Zanasi al cinema.

Nelle sale cinematografiche c’è un film che ci racconta di una guerra, si, di una guerra ma non della guerra che ormai da mesi sta distruggendo l’Ucraina, ma una nel cuore dell’Europa.
Il film è War- La guerra desiderata. Presentato alla Festa del cinema di Roma.
Era il 2019 quando il regista Gianni Zanasi ha iniziato a pensare a questo film che doveva essere una commedia ma con toni forti e a volte tragici.
Il film arriva nelle sale cinematografiche nel 2022 mentre è in atto un conflitto a due passi da noi, e tutto ciò che il regista vuole raccontare ha un sapore diverso, ha un suono più profondo.
La finzione e la realtà sono ormai in piena fusione.
Il film racconta la paura di un imminente guerra che scava nella testa e nel cuore dei protagonisti Tom e Lea interpretati da Edoardo Leo e Miriam Leone, quando scoppia il conflitto – nato perché la Spagna dichiara guerra all’Italia con la complicità della Francia.
Lea e Tom si ritroveranno a fare cose mai fatte prima. Tom allevatore di vongole si ritroverà armato e in gruppo di para militari organizzato da Mauro, interpretato da Giuseppe Battiston, un barista guerrafondaio e xenofobo che si improvvisa leader per dare sfogo a tutta la sua rabbia repressa, ma anche per sentirsi finalmente importante.
La guerra sconvolge la vita non proprio felice della protagonista, Lea, una psicologa che da subito si dichiara pacifista e si convince di dover fermare la guerra anche a costo di mettersi contro suo padre vice ministro alla Difesa, interpretato da Massimo Popolizio.
Tutti prendono l’occasione di questa guerra per cambiare, sfogare i propri sentimenti, mettersi alla prova, sentirsi protagonisti finalmente di un qualcosa….nel bene e nel male.
La guerra rivela le fragilità di tutti e ne svela anche i tratti più intimi.
Nel cast anche Stefano Fresi, Carlotta Natoli, Lorena Cesarini, Teco Celio, Sergio Pierattini, Paolo Briguglia, Bruno Tedeschini, Marco Tè, Barbara Alberti e Antonella Attili nel ruolo della madre di Lea la protagonista, moglie del vice ministro.
Un guerra questa di Zanasi che si combatte per le strade di Roma ma che investe sopratutto la testa e i sentimenti di tutti lasciando addosso però la reale paura della guerra e la riflessione su ciò che nella realtà sta succedendo. Sicuramente un regista non visionario ma riflessivo, sensibile e con una storia forte da raccontare.


Pubblicato

in

da

Tag:

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *